Trote a Trento. Pesca in Adige a fine febbraio…

cover articoloTrentatré trotelle entrarono tutte e trentatré trutterellando a Trento per tre pescatori… Ci stanno un romano, un milanese e un trentino… Era una fredda mattina di fine Febbraio…  Comunque la si voglia cominciare, è una storia di pesca da raccontare!

GLoomis Salmon Twin Power e Urban Fishing Lure

GLoomis Salmon Twin Power e Urban Fishing Lure

<Fede, domenica ci vedremmo alla Fiera di Vicenza giusto? Allora perché non vieni a Milano venerdì, saltiamo in macchina e andiamo a Trento? Christian ci ha invitato a pescare da lui… Adige…>

Non ci è voluto molto a convincere l’amico romano a raggiungere il qui presente milanese per andare dal trentino di Trento; tantissimi chilometri non sono nulla se alla fine del viaggio puoi pescare un fiume mitico come l’Adige in compagnia di chi lo conosce bene come Christian.

Questi due amici, che ormai conosco di persona da anni, sono per me tra gli esempi dei valori positivi del web e di Facebook, infatti senza chiacchiere virtuali di pesca forse non ci saremmo mai incontrati. Invece Fede oggi è tra i miei migliori amici, nonché uno dei pescatori e costruttori di esche che stimo di più e a dire il vero, per una forma patologica di snobismo alieutico, ne stimo ben pochi. E Christian è lì che ci accoglie a casa sua, con dell’ottimo vino, molto vino, e dell’ottimo cibo, molto cibo. Quel che ci vuole dopo una settimana di lavoro e alcune ore di autostrada nel traffico!

Il paesino trentino ci accoglie!

Il paesino trentino ci accoglie!

A casa c’è anche un altra vecchia conoscenza, il mitico Cristiano, numero uno della serata! Purtroppo non verrà con noi a pescare domani, ma le sue battute e il suo spirito incontenibile animano la serata, ed il piccolo paesino dove siamo, che sovrasta Trento dai monti, si trasforma in gozzoviglio… ricordi confusi tra musica rock a stecca, ragazzi e ragazze del posto che brindano con noi alla pesca, grappini e vetri in frantumi…

In frantumi ci infiliamo nei sacchi a pelo ad un orario altamente sconsigliato se ti devi svegliare all’alba!

Poco dopo suona la sveglia… Christian è uno dei “Pescatori di Satana” (Famigerato gruppo di spinner sparso per l’Italia… N.d.R.) e non può tirarsi indietro, caffè fumante, pane burro e marmellata, il pronto soccorso è servito. Fede ed io, neanche a dirlo, siamo già in piedi con waders addosso e canne montate.

E’ l’alba mentre scendiamo i tornanti verso il fiume sconosciuto che ci aspetta… La stanchezza è scacciata dall’adrenalina.

Alba Trentina

Alba Trentina

Iniziamo in un tratto dove il fiume è largo almeno 30 metri con una marcata e lunga spina di corrente centrale. Sulla nostra sponda la foce di un torrentello crea una lingua di sabbia con rigiro lento di corrente verso valle. Christian ci racconta qualche aneddoto sullo spot, Fede ed io quasi non parliamo, iniziamo a lanciare…

Dopo neppure dieci minuti, lancio un grosso minnow artigianale di legno massiccio, lancio lungo verso l’altra sponda e recupero piano. Proprio un attimo prima che l’esca entri nella spina centrale di corrente, un peso si appende alla canna e inizia a pompare testate… Non un’abboccata violenta ma una potente allamata… Sono stordito, sorpreso e incredulo… non ferro.

Christian vede la piega della canna e i suoi strattoni, per qualche secondo, poi nulla. Libera! <Era bella vero?> mi chiede il barbuto pescatore di Satana, <Sì. Difficile dire quanto.. Non l’ho vista, ma la mole mi sembrava da sessanta… così, a naso… e pompava stile marmo! Cazzarola, non ho ferrato!>.  Che beffa!

Però abbiamo appena iniziato a pescare e già una big in canna! Sarà sicuramente una giornata elettrizzante…

Il sole si alza e l’emozione cala. Nessun segno di vita si manifesta dopo questa slamatona. Zero pesci, ora dopo ora. Tanto sole, scambi di vedute alieutiche, mangiate, tante lunghe camminate lungo questo grande fiumone, così diverso dai miei torrenti piemontesi, così diverso dai torrenti del Lazio e del Sud. Non ancora fiume del piano, né torrente; un grande torrentone di fondo valle.

Paesaggio dell'Adige

Paesaggio dell’Adige

Sole, zero pesci e ancora zero pesci. Ed è già il tramonto!

Ai cambi di luce tornare a crederci è d’obbligo. Il pescatore che non si entusiasma all’alba o al tramonto, dovrebbe darsi al bridge!

Uso un grosso minnow argento… dopo ore di nulla assoluto, quando l’esca è quasi ai miei piedi mi accorgo che una bellissima trota sui 50 centimetri ha seguito… Si ferma proprio davanti a me, davanti alle grosse pietre della prismata su cui stiamo camminando lungo il fiume.

Lo dico agli altri con entusiasmo!

Dopo cinque minuti vedo nell’acqua scura un’altra trota poco più piccola sbucare a razzo dal nulla e arrivare a toccare l’esca, sempre davanti a me, sempre senza abboccare…  Ripeto la notizia ai soci, sempre più galvanizzato. Non c’è due senza tre…

<Eccola!> Il tre è di Fede… Il romano ha montato una delle sue favolose esche, un Real Deal argento e viola che, jerkato a dovere, ha convinto una di queste regine! Corro a guadinare la sua cattura: bellissima! Non enorme, ma corona alla grande la nostra difficile giornata in Adige.

Fede e la sua prima trota su Urban Fishing Lure

Fede e trota su Urban Fishing Lure

Alla sera mangiamo come leoni le migliori pietanze trentine, preparate con esperienza e maestria da quella santa donna della mamma di Christian! Pancia piena e nessuna voglia di bagordi… non c’è più Cristianino party leader e siamo davvero provati dalla giornata. Eppure…

Pazza idea! <E se domattina ci facessimo l’alba in pesca?>; <In effetti con questa alta pressione solo i cambi di luce sembrano premiare…>; Fede ed io siamo decisi: alba sarà! Poi ci cambieremo in riva al fiume, colazione in autogrill e alle 10.30 saremo alla stazione di Vicenza a prendere Francis, per poi andare a salutare i mille amici alla Fiera di Pesca, passare la giornata in fiera e quindi guidare fino a Milano. In branda e a nanna.

Nuova alba. Voliamo a fare nuovi permessi. Christian mitico non ci molla, ci guida! Ci porta nei posti giusti e ce li spiega.

Christian tiene botta mentre ci guida.. nonostante la notte brava!

Christian tiene botta mentre ci guida.. nonostante le poche ore di sonno!

La curva del fiume che abbiamo davanti è favolosa…  noi siamo sul lato lento della corrente, una sponda facile di ciottolato che entra nel fiume e piano piano si nasconde sotto acqua sempre più profonda; sull’altro lato acqua più veloce corre su sassi più grandi nascosti, immersi in due o tre metri. Peschiamo a scendere, vedo nelle ghiaie i resti di due, anzi ben tre, splendidi letti di frega! Ormai freghi passate… lunga vita agli avannotti!

Parole scritte nella corrente del fiume..

Parole scritte nella corrente del fiume..

La scelta giusta a quest’ora è un’esca lenta, stare a contatto con il fondo… ma non mi va di pescare lento e mi accanisco con altri giocattoli che ho voglia di provare… Christian insiste con l’intramontabile e fedele Pinky della Pelican, che tra qualche settimana gli regalerà la seconda marmoratona della sua vita; Fede azzecca la mossa e con la sua Shimano Speedmaster e Sustain 5000 muove delicato uno shad di gomma, picchiettando sasso dopo sasso il fondo.

<Ce l’ho!!!> Canna in piega, sembra grossa…

Fede e la trota più bella del weekend!

Fede e la trota più bella del weekend!

Emozione fortissima!!! Di nuovo corro a guadinarla, mannaggia manco fossi il suo caddie… E’ più piccola di quanto sperassimo, ma è un esemplare splendido, molto massiccia, grassa e in grande forma! Foto e release.  Anche se stiamo subendo un secco due a zero, è impossibile non essere felici in questi momenti!  Il sole ormai è alto. Sguardo all’orologio… c’è tempo per un ultimo spot, Christian lo sceglie bene: acque sexy e profonde, vicino alla strada, dietro a un ponte…

Sulla sponda opposta degli esperti angler locali inneggiano al Rhum Pampero mentre aspettano che i loro vermi siano mangiati da pesci. Quando lanciamo i nostri voluminosi minnow, ignari della nostra azione di pesca, si spaventano: <Ha saltato! Hai visto? Ha saltato una bella!> La scena si ripete per diversi lanci, noi sempre più divertiti, loro sempre più strabiliati… e ubriachi.

Un, due, tre… trota!

Eccola una trotella per Fede.

Un, due, tre… trota!

Ecco anche una bella marmoratina per Christian.

Christian e una bella trota

Christian e una bella trota

Un, due, tre… trota!

Infine, proprio mentre mi sto rendendo conto di essere l’unico a cappotto, all’ultimo, in piena zona “Invernizzi”, ferro una bella mangiata tra i piloni del ponte! Sto usando uno strepitoso crank da 13 cm color fario, un gioiello artigianale del giovane amico Luca De Massari, spero sia una trota di taglia, invece è solo una bella trota. Bellissima se penso che è il saluto dell’Adige, che mi toglie il cappotto proprio quando iniziavo a sudare…

Pietro e trota del weekend in Adige

Pietro e trota del weekend in Adige

Autoscatto paura del magico trio… è stata una bellissima esperienza di pesca e amicizia!

Trio Maravilla

Trio Maravilla

Via in macchina verso la bolgia di pescatori… alle fiere noi preferiamo l’acqua e mentre ci verrà il mal di testa tra i padiglioni affollati, avremo ben chiare le nostre priorità… con il suono del fiume nei pensieri ed il paesaggio coronato di montagne negli occhi.

La compagnia era eccellente ed il fiume favoloso e pieno di promesse!

A presto Christian, a presto Adige!

See You Spoon

In Rod We Trust

Rock’n’Rod

 

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