Se la serie C decide che vuole pescare

Gli attrezzi del mestiere


Gli attrezzi del mestiereIl report di oggi invece vede una rimonta paura di un esponente delle serie minori.

Domenica di Pasqua del Signore nostro Dio mi trovavo a Zoagli in compagnia di Franco, Giò e Carletto. Dopo un lauto pranzo al ristorante, data la bella giornata, decidiamo di fare due passi in riva al mare. Arrivati in fondo alla passeggiata Franco viene preso dal fuoco sacro della pesca.

Al che torniamo in paese e iniziamo a molestare i 2 negozi, per lo più di giocattoli e ombrelloni, per trovare un’attrezzatura. Franco brama una telescopica. Ma dopo lungo cercare nei magazzini dei negozi salta fuori una 2 pezzi per 1,30 mt di plastica e eternit. La combo viene completata da un mulinello di pvc con la manovella a destra imbobinato con 25 mt di 0,40.

La serie b con l'attrezzatura che le compete

La sua gioia è alle stelle, ma mancano ancora alcuni particolari per poter entrare in pesca: ami, piombi ed esca (il galleggiante era compreso nell’acquisto della canna).

Spartani e risoluti decidiamo che il piombo sarà un sasso dentro un sacchetto di plastica, gli amini del 18 a gambo corto li recuperiamo nel negozio che non aveva più canne, ma l’esca?

Va bene che le donzelle non brillano per intelligenza, ma di sicuro non mangeranno i sassi…

Ecco allora che il nostro intrepido molestatore parte alla volta dei ristoranti, poi dei bar e poi dei negozi che affacciano sulla piazzetta. Torna con un po’ di pane e due fette di coppa tagliata grossa. Siamo pronti. Ci incamminiamo verso il moletto con l’attrezzatura nuova di pacca e vedendo che ci sono già dei bambini che pescano Franco esclama ad alta voce delle frasi di sfida nei loro confronti, troppo lontani per sentire. Chi sente, e molto bene, però sono i genitori dei bimbi. La madre di uno dei piccoli pescatori allora fa eco alle parole belligeranti rivolte alla sua prole con un: “Vi piace vincere facile!” e la cosa sembra morire lì.

Siamo sul molo. Iniziano i preparativi, montatura, sasso, amo e calibratura del finale…

Preparazione montaturaPreparazione montaturaPreparazione montaturaPreparazione montaturaFranco inizia a pescare con pane e galleggiante mentre gli faccio da pasturatore creando delle mangianze di castagnole da paura. Niente da fare, l’approccio tradizionalista non paga.

Decidiamo quindi che questi scaltri predatori vanno insidiati a fondo con il grasso della coppa che teniamo comunque nascosta per paura che i giovani pescatori cerchino di carpirci i segreti.

Passa un po’ di tempo e i bambini iniziano a ronzarci intorno per fare amicizia, ma Franco, in trance agonistica, vuole stampargli delle grosse prede in faccia e basta. Lui non cerca amici.

Franco si batte sul campo
Poco dopo, insieme ai regazzì, si avvicina anche la signora mamma di prima con la scusa di tenere d’occhio i figli ma in realtà è in evidente frenesia di cazzo. Prontamente la ribattezioamo signora Pompini, poi ingentilito in signora Piumini per via delle anime candide che ci girano attorno. Niente di che a vedersi ma decretiamo all’unanimità che un par di botte gliele avremmo allungate volentieri.

Mentre la predatrice sessuale stringe cerchi intorno a noi quattro, Franco continua imperterrito, variando montature, fino a provare addirittura a mosca.

Franco in pesca

La sfida si fa più serrata quando addirittura due padri dei bamboccci entrano in campo con tecniche becere e sandali con calze ai piedi. I bambini a questo punto lasciano i genitori a pescare con gli ami e si mettono a pescare bavosette con il retino per poi venire a farcele vedere. Sperano che suchiamo ma si scontrano malamente contro il muro di antipatia eretto da Franco.
Anche io e Giò proviamo a pescare ma i risultati non cambiano.

Giovanni pesca

Purtroppo non ci sarà niente da fare. Ma nemmeno per la squadra avversaria.
Abbandoniamo il campo a testa alta, senza pesci e senza nemmeno un piumino, ma un pareggio non è una sconfitta.

Io propongo ufficialmente che Franco, per caparbietà nel perseguire la vittoria e attaccamento all’attività dimostrato sul campo, venga reintegrato nella serie B.

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