Luccio, Marmorata, Fario e Iridea. Poker di benvenuto.

Luccio Marmorata Fario Iridea

Luccio Marmorata Fario IrideaUn’estate incendiata di amori! Negli ultimi mesi, lontano dall’Italia, lontano da casa, ho avuto alcune amanti… La prima: bellissima, longilinea, slanciata e imprevedibile. Una barca. Una barca per cui lavoravo e lavorare era solo un piacere. Poi ho amato una città intera e poi tutta la California; la città come lo stato si è rivelata ben oltre le aspettative ed i luoghi comuni. Sorprendenti nei loro contrasti. Passione estiva è tradimento… piccole fughe d’amore con trote su torrenti e torrentelli , un ciprinide inaspettato, e persino una scappattela con un altro, un altro fiume. Ma l’amore, quello vero, era a casa… la mia acqua. Il mio lago ed il mio fiume.

Lago d'Orta

Lago d’Orta

Da quando sono atterrato, a casa dopo quasi tre mesi, sentivo un richiamo profondo da quell’angolo del mondo. Sentivo che non ero solo io a voler incontrare il Cusio e la Sesia, sentivo che anche loro in qualche modo mi stavano aspettando, erano pronti ad accogliermi.
Sabato guardavo sull’acqua del lago i riflessi di un sole appoggiato su montagne gentili dai contorni ben noti. Era tutto calma e familiarità. I suoni lontani dei paesi sulle sponde, l’odore dell’acqua mentre respira il suo calore in bruma quando l’aria inizia a farsi fresca, ricordando che l’estate sta andando altrove.

il fido motore elettrico

il fido motore elettrico

Solo, con la mia barca d’alluminio e il brusio di un motore elettrico, ho portato la barca al tramonto davanti a quelle darsene vuote e quegli alberi inchinati sull’acqua che tante volte in passato hanno visto i miei lanci. Ho lanciato ancora. Ad ogni lancio immagino il piacere e l’adrenalina di una risposta. Ogni lancio è una chiamata sotto la superficie dell’acqua, al mondo dei pesci. Suona a vuoto, ma siamo pazienti… ogni tanto qualcuno risponde.
Lanci precisi da 20 metri al largo ad un centimetro dalla sponda. Un’esca tradizionale in cui credere senza troppa fantasia, un Rapala da 16 cm Flat Rap, colore firetiger: il classico da luccio. L’acqua leggermente velata.

Luccio lago d'Orta

La bocca del luccio!

Recupero irregolare, una pausa, e la coda dell’occhio vede una sagoma scura avventarsi fulminea dal fondo verso l’esca lontana; il mio colpo di canna anticipa la botta sul polso! Ha risposto.
Inizia una lotta spettacolare, il pesce non è enorme, da lontano lo stimo sui 75/80 cm ma probabilmente era solo 70cm. Mi godo ogni secondo del recupero, ho il latte alle ginocchia come fosse il pesce della vita… Salta, si ferma e riparte, brevi fughe orizzontali e verticali, ma è ben allamato e la frizione lo ha stancato. Alzo la canna e il grande guadino in gomma lo accoglie: preso! Il luccio è sempre il luccio. Il re del lago mi mancava da parecchi mesi, giornate intere nel freddo inverno a cappottare ed eccolo qui, dopo neanche un’ora di comodi lanci!
Slamato in acqua resta tranquillo nella rete. Non un graffio!

Luccio lago d'Orta

Luccio lago d’Orta

La corretta opercolare non mi permetterebbe di fare una foto decente col telefono… mi invento un’opercolare al contrario… il pesce non è enorme, non rischio grandissimi danni né a me né a lui. Fotina in acqua in questa posa goffa ed è libero! Scatta in picchiata verso il fondo. Guardo l’acqua, di nuovo calma, ancora silenzio in me e sul lago. Il cuore rallenta e torno a pensare. Oltre quelle montagne ormai scure c’è la Valsesia. Domani se ho tempo voglio andare sul fiume.

Paesaggi della Valsesia

Paesaggi della Valsesia

Una domenica di pioggia, fatta di chiacchiere in famiglia e di pensieri. Le chiacchiere si concludono, i pensieri hanno bisogno di lavarsi a valle e tornare rinnovati dalle vette delle montagne. Al pomeriggio mi sto avvicinando al mio vero amore, curva dopo curva le domande in me si alternano con la velocità dei tergicristalli: il Sesia dove si aspetta che io cominci a pescare? Mi riconoscerà? Sarò ancora alla sua altezza? Le piacerò? Mi troverà degno pretendente per le sue Regine?

Ready in the rain!

Ready in the rain!

Mi vesto in delirio di passione, la pioggia mi fa contento: non c’è in giro nessuno e le valli sembrano raccogliersi intorno a chi con loro si bagna sotto il cielo.
I primi lanci sono pura catarsi, sono tornato a casa. Questo adesso è chiaro anche a me. Lancio dopo lancio diventa una sfida: perchè non c’è risposta all’altro capo del filo? Ad un tratto l’acqua si alza leggermente ed ondulanti argento e rotanti silver bullet fanno partire una festa di abboccate. Diverse fario, piccoline ma ruspanti, poi una marmoratina purissima, nero e argento, seguita a ruota da una marmorata più in forma… ad occhio una 40cm. E’ uno spettacolo! Qualche azzardata foto con il telefono, essendo la macchina fotografica impermeabile prestata alla fidanzata… la fidanzata quella in carne ed ossa…

Speedmaster 270/2oz; Aero Spinning 4000

canna Speedmaster 270/2oz; mulinello Aero Spinning 4000

Marmoratina del Sesia

Marmoratina del Sesia

Trota Fario Sesia

Trota Fario Sesia

ciccio iridea pollo

ciccio iridea pollo

In una lama lenta arriva anche un’abboccata brusca ed un inconfondibile salto: iridea pollo! Mentre la slamo penso che ho fatto poker: luccio, marmo, fario e iridea.

Frigo vuoto

Frigo vuoto. Desolante rientro…

Poi penso che a casa ho il frigo vuoto e quella creatura argentata e poco pinnata, venuta a valle da qualche riserva sarà la mia cena. Dispiacere a togliere la vita, ma nessun rimorso per un pesce che non deve vivere in quel fiume.

Il poker trote e luccio è una bella soddisfazione per due pomeriggi di pesca, mi passa per la testa che se corro a Milano faccio a tempo a fare due lanci in cava o all’Idroscalo e magari a chiudere il Grande Slam aggiungendo un Bass!
Ma anzichè rincorrere un traguardo vanaglorioso continuo con dedizione la mia ricerca della grande regina, ma nonostante una bella fario sui 40 presa a buio fatto ed un inseguimento di una trota over 45, il fatidico incontro non c’è stato.

Slam in inglese vuol dire anche schiaffo… che sberla questo rientro in Italia, a casa! Lo slam di catture mi ha divertito come un bambino!
Nuovi pensieri corrono da monte a valle nella mia testa, sono pensieri freschi, tra loro anche le mille fantasie sulle prossime pescate.

Rock’n’Rod

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