Intervista ad Alessandro Negri per il lancio di Alpsflyfishing.com

Alessandro Negri - Alpsflyfishing.com

Quando dici “grande pescatore” lo immagini oltre i cinquanta, con i capelli brizzolati e le rughe sulla fronte di chi ha passato la vita a scrutare l’acqua. Sicuramente è vero che nella pesca l’esperienza fa molto. Ma è altrettanto vero che ci sono giovani pescatori – rari come la carta Black Lotus a Magic – che a dispetto della carta d’identità acerba conoscono le alchimie della ricerca e la cattura dei pesci come veterani. E’ il caso del nostro grande amico Alessandro Negri, 29 anni, moschista di razza. Lo abbiamo intervistato sul suo nuovo progetto Alpsflyfishing.com 

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Tramite il sito web, Alessandro vende le mosche che crea, con la possibilità per chi compra di chiedere infinite personalizzazioni (presto sarà disponibile anche un configuratore virtuale, come per le auto). E sempre tramite il sito, potete prenotare una giornata sul fiume a pesca con Alessandro, per imparare i rudimenti della pesca a mosca o per perfezionare la vostra tecnica. Alpsflyfishing.com ha anche una pagina Facebook, che trovate cliccando QUI.

Alessandro, quando hai cominciato a pescare?

La pesca ha sempre fatto parte della mia vita, i primi lanci li ho fatti intorno ai tre anni e da quel momento non ho più lasciato la canna.

Sei “nativo” a mosca o ci sei arrivato dopo avere provato altre tecniche?

A differenza di molti altri ho sempre e solo pescato a mosca, passando negli anni dalla pesca a mosca secca a quella a sommersa, streamer, ninfa e quella con la canna a due mani. Possiamo dire che il mio percorso non è stato quello di arrivare alla pesca a mosca dopo aver provato altre tecniche ma bensì quello di essere diventato un pescatore a mosca a tutto tondo

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Chi è stato il tuo maestro di pesca?

Il mio primo maestro è stato, come per molti di noi, mio  padre (storico socio di pesca in Valsesia del papà di Pietro Invernizzi di Anonima Cucchiaino), devo a lui questa passione sia della pesca sia della costruzione. Mi ricordo ancora la prima volta, intorno ai 7 anni che mi mise davanti al morsetto. Ed è grazie ai suoi insegnamenti se adesso siamo qui a parlare di Alpsflyfishing.com

Chi è il tuo idolo?

Non ho un vero e proprio idolo nel campo della pesca a mosca diciamo che negli anni ho letto tanti tanti libri in particolare di autori inglesi. Per fare un nome, direi il grande Frank Sawyer, che ha inventato molte delle mosche che ancora oggi utilizziamo con successo.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

A meno di 30 anni sei già un punto di riferimento per molti moschisti italiani. Sono tanti i tuoi coetanei che amano la pesca a mosca?

Devo dire che negli ultimi anni sempre più ragazzi si avvicinano a questa splendida tecnica, forse affascinati dal veder volteggiare sempre più code di topo lungo i fiumi. Ed è anche più facile avvicinarsi alla tecnica. Vent’anni fa se un ragazzo voleva iniziare a pescare a mosca doveva chiedere aiuto o a un negozio di pesca o a un club. Ora anche se il mio consiglio è quello di chiedere un aiuto comunque a persone esperte e competenti, basta cercare su un motore di ricerca per avere migliaia di ore di video che spiegano come iniziare a pescare o costruire.

E la pesca in generale attrae i giovani più di un tempo?

Anche per quanto riguarda le altre tecniche di pesca i ragazzi sui fiumi sono sempre di più. Il pregio di queste nuove leve è il rispetto per l’ambiente in cui passiamo le nostre ore ma soprattutto il catch and release. Forse finalmente si inizia a capire quanto sia importante per i nostri fiumi il rilascio dei pesci.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Come nasce Alpsflyfishing?

Alpsflyfishing nasce dall’idea di trasformare una passione in un vero e proprio lavoro, in particolare nella costruzione di mosche a misura del cliente. Il fly tying è talmente ampio che le modifiche apportabili a una mosca sono infinite. Alpsflyfishing nasce anche dal supporto di chi ha creduto sempre in me spronandomi a creare questo sito. Un Grazie va anche ad Anonima Cucchiaino che mi ha aiutato non poco.

Oggi per te la pesca è un impegno lavorativo a tempo pieno o fai anche altro?

No in questo momento mi sto dedicando esclusivamente ad Alpsflyfishing. Quando non sono davanti al morsetto, sono a pescare per testare nuove mosche o per portare un cliente.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Come costruttore di mosche, dove ti senti più forte?

A differenza di molti altri costruttori che si focalizzano su un particolare tipo di mosca io cerco di essere un costruttore a tutto tondo. Passo tantissimo tempo davanti al morsetto a perfezionare un dressing o una particolare mosca. Diciamo che costruisco tutti i generi di mosche che possono servire a un pescatore sia di acqua dolce che salata. Essere un costruttore a tutto tondo ti permette di costruire prima una secca su un amo del 24 per poi mettersi al morsetto a costruire una tube fly da 15 centimetri per la pesca al salmone atlantico.

Rispetto agli shop online di mosche che già c’erano, cosa offri in più e di diverso?

Sicuramente la possibilità per il cliente di configurare al 100% un artificiale. Per ora è possibile farlo per telefono, o inviandomi richieste via mail. A breve sarà disponibile un configuratore online (come quelli che si usano per le auto) che consentirà di modificare tutte le parti delle mosche. Credo che questa sia un’innovazione per il nostro settore.

Quale mosca non può mai mancare per chi va in caccia di temoli e trote?

Senza pensarci un secondo: la Pheasant tail, una mosca micidiale in tutte le acque del mondo.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Quali sono le mosche che di danno più soddisfazione da costruire?

Forse per la storicità che hanno alle loro spalle direi le mosche da salmone. Costruire una mosca che prevede molti passaggi e materiali particolari è qualcosa che trovo molto intrigante.

Come guida di pesca a mosca, quali sono i tuoi fiumi? E quali i tuoi pesci?

Dopo molti anni in giro per i fiumi del nord Italia diciamo che mi reputo una buona guida per i fiumi e laghi della Lombardia, Piemonte,Veneto ed Emilia, sia per la pesca di trote e temoli sia di altri pesci come l’aspio e il luccio.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

 

Cosa offri di speciale ai tuoi clienti?

Una giornata  all’insegna della natura e del wilderness, dove poter staccare dalla routine lavorativa. Inoltre, per chi volesse sperimentare qualcosa di molto esclusivo, ho la possibilità di portare i clienti sui laghetti alpini della Valsesia e della Valtellina tramite elicottero. E prevedo anche un piccolo servizio fotografico della giornata appena trascorsa sul fiume per avere un ricordo.

Hai pensato anche ai neofiti, che non hanno mai provato a pescare a mosca?

Sì certo! Cercare di trasmettere la mia passione è qualcosa che trovo bellissimo! Per chi non ha mai pescato a mosca ad esempio posso mettere a disposizione tutta l’attrezzatura in modo che possa provare senza dover comprare canna/mulinello/coda e mosche.

Alessandro Negri – Alpsflyfishing.com

Qual è il pesce più importante che hai mai pescato?

Ogni pesce che prendo per me è importante che sia una trota da 15 centimetri o un luccio di un metro. Se dovessi ricordare un pesce in particolare, sicuramente il mio primo salmone atlantico preso in Scozia.

Quale il viaggio di pesca più bello che hai fatto?

L’ultimo, a fine maggio in Norvegia. Fiume, ambienti e compagnia senza eguali.

Quali sono i tuoi obiettivi professionali legati alla pesca per i prossimi anni?

Cercare di diventare un punto di riferimento nella pesca a mosca in Italia e perchè no anche all’estero.

E quali i tuoi sogni da pescatore? 

Non ho dubbi!!! riuscire a prendere un salmone atlantico  fresco di risalita sopra le 40 libbre, un sogno nel cassetto che spero di realizzare prima o poi.

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