Pesca a spinning a Madeira

Ci spiace per tutte le nostre fans, ormai è troppo tardi.

Con il mio matrimonio, avvenuto ad Ottobre, è ufficiale: Gli Anonimi Cucchiaini sono tutti sposati.
Prima Franco, subito dopo Pietro e Jacopo ed infine io.

matri

Anonima Cucchiaino, consorti e prole: da Sx Marta, Pietro, Ilaria, Francis, Veronica, Franco, Monica e Jacopo con Viola e Cecilia

Molti pescatori fanno coincidere il matrimonio con un inevitabile cambiamento nelle abitudini alieutiche.

Il vero Anonimo al contrario lo vive come un rilancio.

A cominciare dal viaggio di nozze.

In verità dovevamo andare in Giappone ma una serie di complicazioni ci ha costretto a spostare il viaggio e a ripiegare su una località più vicino a casa dove passare una settimana in splendido isolamento al caldo.

Le specifiche sono chiare: un posto romantico, poco fuso orario, poco battuto dal turismo di massa, con costi ragionevoli, una natura illibata e possibilità alieutiche.

A sorpresa Ilaria presenta come idea Madeira – isola che molti conoscono per il tipico vino – ma non per le sue caratteristiche che in tempi passati le conferirono il nome di “Perla dell’Atlantico”.

Madeira è un isola Portoghese di origine Vulcanica che si trova esattamente tra Azzorre e Canarie.

photo781773972058515379

Paesaggio di Madeira

A fine 800 era il piccolo paradiso tropicale delle nobiltà europee, dove si andava a svernare e a curare i mali di stagione.

Oggi Madeira è famosa per 3 cose.

a ) Il Vino di Madeira
b ) Cristiano Ronaldo ( è nato a Funchal – città principale di Madeira )
c ) I Marlin e la pesca d’Altura

A Madeira stiamo in un albergo a Santa Cruz, un piccolo villaggio sul mare incastonato tra cime vulcaniche e scogliere frastagliate.
La prima mattina la vista sul mare è da togliere il fiato: l’oceano si distende nei suoi colori più belli, e la rigogliosa vegetazione sub-tropicale accompagna la costa e colora le rocce vulcaniche.

Le prime passeggiate sul mare sono il massimo del romanticismo.

Giornate perfette,  mano nella mano con la mia mogliettina ad ammirare un nuovo mare, scrutandone movimenti, cercando di individuare segni di attività e di vita.

Che non tardano ad arrivare.

Vediamo cacciate in superficie, movimento di uccelli marini, banchi di pesce foraggio aggallare e compattarsi – probabilmente accerchiato da qualche predatore.

photo781773972058515380

Voglia di lanciare

Passiamo davanti ad una pescheria, voglio subito entrare per capire che pesci frequentano queste acque e il banco del pesce fresco è sempre un buon indicatore.

Rimango stupito inizialmente dall’enorme quantità di pesci sciabola neri – presentissimo in queste acque e vero re nelle tavole di Madeira.

In verità rimango anche un po’ deluso.

Ho letto bene il calendario della pesca – Ottobre, Novembre e Dicembre sono mesi abbastanza morti per la pesca a Madeira.

I marlin e i tonni non ci sono più.

L’unica possibilità pare siano i Wahoo – che sono pochi e difficili da prendere – o la pesca di profondità.

L’abbondanza di pesci sciabola mi fa pensare che se deve esserci un’uscita sarà probabilmente a bolentino di profondità – tecnica che non mi entusiasma particolarmente.

Ma ecco che in fondo al mercato vedo qualcosa che riaccende l’entusiasmo.

Un banco con Barracuda belli grandi e pesci Serra enormi, probabilmente loro sono presenze fisse nelle acque di Madeira, probabilmente sono loro i responsabili delle cacciate che ho visto.

La sera stessa cerco in lungo in largo guide di pesca – ma tutti, proprio tutti, offrono solo uscite a traina – e in questo periodo dell’anno solo pesca di profondità.

Ma cerca cerca finalmente mi imbatto in “Madeira Sight Casting” – unico charter di Madeira esperto in pesca a spinning e mosca in mare.

Guardo la loro pagina Facebook e vedo subito Serra e Barracuda di taglia.

Mi commuovo.

Scrivo e risponde Ricardo Gavina, il capitano.

Bastano poche battute per capire che vediamo tutto allo stesso modo.

Catch and Release, pesca top Water, azioni da panico.

Unico problema ?

Il METEO.

Già perché nel frattempo è entrata una perturbazione, con venti forti e tempo super mutevole con un alternarsi molto tropicale di piogge e bel tempo.

photo781773972058515389

Giornate di tempaccio a Madeira

Teniamo d’occhio le previsioni – pare che il giorno TOP sia … quello della nostra partenza!

Preghiamo gli Dei della Pesca, e speriamo che il giorno prima sia buono.

I giorni scorrono velocemente.

L’isola è meravigliosa, le sue montagne, le sue rocce, la sua vegetazione.

photo707718406479128817

Ilaria al giardino Botanico di Madeira

La cucina è tosta – la prelibatezza locale è il bolo do caco: una pagnotta farcita di burro e aglio fatta al forno.

Ci avviciniamo alla fine e gli Dei della Pesca ascoltano le mie suppliche e l’uscita viene confermata.

Appuntamento alle 8.30 del mattino sotto la statua di Cristiano Ronaldo a Funchal.

photo781773972058515398

Io con Cristiano Ronaldo

Ilaria ride cercando di contenere il mio comportamento da scolaretto sovra eccitato.

Ricardo arriva puntuale – ha un gommone super attrezzato e comodo con 2 canne da spinning e 2 da vertical.

Lo spot che andremo a pescare sono le “Ihlas Desertas” – due isolette deserte a largo di Madeira, parco naturale con due lati aperti solo alla pesca sportiva.

Le chiacchiere con Ricardo durante il tragitto fanno salire la febbre a dismisura.

Le catture possibili sono Ricciole, Cuda, Serra, e diversi Jack locali.

Forse possiamo incontrare qualche mangianza di tonnetti, forse possiamo incocciare qualche wahoo gigante.

Vediamo, il tempo è ancora instabile e a momenti sembra vinca la bonaccia, a tratti sembra invece il preludio dell’apocalisse.

Arriviamo nello spot – pesco a long jerk.

photo781773972058515401

Spot da panico alle Isole Deserte di Madeira

Al secondo lancio un Barracuda over metro segue fin sotto la barca.

Cominciamo bene.

Iniziamo a pescare fortissimo, ma nonostante l’inizio non succede niente.

La luce non mi convince, la situazione sembra apatica.

Intorno a noi vediamo gli uccelli nervosissimi, volteggiare numerosi a pelo d’acqua.

Ricardo è perplesso – dice che quando è così vuol dire che è pieno zeppo di pesce foraggio, e quando è così i predatori sono rilassati perché è pieno di cibo.

Rifletto.

Cambio esca, voglio provare un esca di reazione.

Un Long Jerk nero ed Arancione – recupero frenetico – pullate corte nervose e poi stop.

Ci credo un sacco e SBAM.

photo781773972058515409

In combattimento

Canna piegata, fughe insistite.

In poco tempo portiamo in barca una specie di riccioletta con una striscia nera sull’occhio ( Almaco Jack ) – foto di rito e rilascio.

14890574_195974337511748_2302457752969219636_o

Almaco Jack

Ci crediamo.

Poco dopo di nuovo un branco di Jack ci attacca a vista sulle nostre esche, seguono e danno “musate” ma non vogliono abboccare.

Ancora una volta le faccio “incazzare” – recupero matto e SBAM.

Questa volta è un bel pesce.

Parte a razzo – canna piegata fino al manico – va nelle rocce e rompe !

14884602_195974214178427_7950037866201251329_o

In combattimento

Peschiamo un altro paio d’ore ma non ci sono emozioni.

Ricardo suggerisce di provarci a jigging ed inchiku.

photo707718406479128821

Ilaria, regina del Vertical Fishing

Peschiamo e tiriamo fuori qualche specie di fondo – saraghi rossastri divertenti e famelici.

14889984_195975300844985_1938785751215473081_o

Pesci a vertical

Ci spostiamo un po’ più fuori – Ricardo fa pescare a me più pesante, lui sceglie la cannetta leggera.

Ovviamente alla seconda calata aggancia un mostro.

Lo vedo teso – dice che quando va così è durissima.

Sta in combattimento una ventina di minuti, alla fine rompe anche lui.

Il tempo nel frattempo peggiora, il mare si alza, e noi decidiamo di rientrare.

Riccioletta Almaco a Madeira

Riccioletta Almaco a Madeira

 

photo707718406479128819

Sorrisi di Madeira

Ricardo tornando ci racconta che a Madeira l’unica pesca sviluppata è quella durante la stagione dei Marlin e che oggi nessuno si lancia a sperimentare con le nuove tecniche di spinning.

Devo ammettere che nonostante una giornata “slow” la sensazione che ho avuto è di un posto davvero incredibile, sottovalutato, dove le catture da sogno sono davvero dietro l’angolo.

Ricardo mi ha confermato che anche a pescare  da terra si possono fare catture incredibili – con lunghissimi tratti di costa illibati dove ancora nessuno pesca a spinning seriamente.

Ci salutiamo con affetto e con la promessa di tornare.

Con Ilaria diamo una pacca sulla spalla a Cristiano Ronaldo di Bronzo e andiamo a goderci un bel Gin Tonic nella marina di Funchal,  contemplando il sole che si spegne nelle acque della Perla dell’Atlantico.

photo781773972058515414

Tramonti

Rock’n’Rod

P.S. Se volete pianificare la vostra uscita di pesca a Madeira a spinning potete contattare Ricardo tramite facebook: clicca qui.

photo707718406479128822

Capitano Ricardo Gavina con il suo assistente

2 Comments

  • Stefano ha detto:

    Buongiorno, vorrei andare la prossima estate a Madeira, a Cuba faccio spinning dalla spiaggia perché lo preferisco alla barca. Per avere qualche informazione in più come faccio? Grazie.

  • Pierre ha detto:

    Serve la licenza per pescare riva a Madeira? Non ho trovato nulla su internet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *