Itinerario Spino d’Adda e Rivolta d’Adda

L'Adda a Spino d'Adda

L'Adda a Spino d'AddaSpino e Rivolta sono due nomi leggendari per i pescatori lombardi. Sono due località ben note e piuttosto frequentate, quindi quest’itinerario non racconta un “posticino segreto”, ma spiega bene come farsi una pescata in queste località e, per chi ancora non ci è stato, un po’ di informazioni logistiche basilari.
L’Anonima li frequenta saltuariamente da diversi anni in tutte le stagioni, sono posti molto vicini a Milano (circa 45 minuti dal centro),sono posti popolati da pesci di specie anche molto diverse tra loro (carpe, marmorate e lucci nuotano pinna a pinna), sono posti dove vale la pena camminare un po’, per ritrovarsi immersi in una natura davvero bellissima!
Indipendentemente dalla tecnica di pesca prescelta, è possibile passare una giornata intera di pesca sia a Spino che a Rivolta senza mai annoiarsi, ma se amate spinning o mosca praticati in modo dinamico, allora potreste fare mezza giornata in uno e mezza  giornata nell’altro; il trasferimento da un posto all’altro prende circa 20 minuti.

Geografia Adda
Iniziamo con Spino d’Adda.
Da ovunque voi stiate arrivando, arriverete al ponte della Paullese (ss415) sull’Adda se siete in “direzione Milano”, svoltate a sinistra subito prima del ponte, se state “uscendo da Milano”, passate il ponte e svoltate a destra subito dopo: siete davanti all’Adda Hotel e ad un bar birreria-paninoteca (con un’ottima selezione di birre!)
Proseguite verso il fiume lungo la strada sterrata e in 300 metri arriverete ad un ampio parcheggio di un altro bar ristorante tra gli alberi. Siete arrivati. Parcheggiate (dovreste ripartire entro le 20.30… in realtà chiudono il cancello dopo le 22.00) e preparatevi a pescare.Il ponte di Spino d'Adda Affacciandovi al fiume avrete una ampia lama con cascata di fronte ed il ponte della statale a destra. L’Adda cambia radicalmente la sua portata quindi è difficile dirvi quale sono i “punti buoni”, inoltre cercateveli i posti buoni, che cavolo! Infine ci sono molte variabili da valutare a seconda del tipo di pesce che andrete a cercare, infatti in queste acque per nostra esperienza diretta sappiamo che vivono: lucci, carpe, cavedani, trote marmorate, anguille, persici reali; non dovrebbero esserci ancora i siluri in quantità massiccia, anche se alcuni ne sono stati pescati.
Tra i piloni del ponte e a monte di esso ci sono buche molto profonde dove potrete sognare big fish, mentre nella lama a valle vi potete divertire parecchio d’estate con i cavedani. Attenzione che non potete e non dovete pescare nella cascata e nemmeno a valle della cascata per circa 300 metri, ad ogni modo la riva è ben tabellata, quindi non fate i furbi!
Andando a monte del ponte pescherete nell’Adda vero e proprio, corrente sostenuta e buoni fondali per centinaia di metri, poi un’ansa più lenta dove inizia un tratto di “tutela della marmorata e del temolo” (guardate i cartelli sul sentiero!). In questo tratto rispettate i periodi di divieto e pescate con amo singolo senza ardiglione! Avrete alcuni chilometri di fiume da pescare fino al divieto assoluto della diga di Bocchi, punto più a valle a cui potrete arrivare scendendo da Rivolta, come vedremo più avanti.

Una carpa regina di 65cm a spinning con minnow!Tuttavia risalendo dal ponte avrete notato subito che sulla vostra destra c’è un “Laghetto”… ovvero una lanca dell’Adda dove è consentita la pesca no-kill del luccio con esche artificiali ad ancoretta singola. La lanca lucci no-kill di SpinoNon mancano gli esox, i persici e i black bass per gli spinner oppure grosse carpe per lunghi appostamenti, potete camminare tutt’intorno alla lanca, i fondali variano da pochi centimetri fino ad alcuni metri.
Fame? Sete? Tornate al bar dove avete parcheggiato, oppure avventuratevi in una delle trattorie di Zelo Buon Persico.
Oppure, se state pensando di andare a Rivolta: la Trattoria del Vecchio Ponte vince!
La Trattoria è comunque il punto da raggiungere per pescare a Rivolta d’Adda, sponda sinistra dell’Adda dalla via Rivoltana SP4 dove c’è il noto e ben segnalato “Parco della Preistoria” (perfetto per parcheggiare eventuali mogli e figli piccoli!)Distanza tra Spino e Rivolta

Fauna a Rivolta d'Adda (Parco Preistoria)Parcheggiate vicino alla trattoria sotto gli alberi, aggirate il giardino della trattoria ed arrivate al fiume… come per Spino vi troverete il ponte della statale a destra con una grande lama d’acqua e di fronte un’imponente cascata! GIovani marmorate dell'Adda: da proteggere!Anche qui la cascata e i circa 300 metri a valle di essa sono proibitissimi e non vi sognate di pescarci dentro, anzi, magari se incontrate un bracconiere chiamate la vigilanza o i carabinieri. Per il resto potrete sbizzarrirvi con lunghissime camminate sia a valle sia a monte: prismate, lame, raschi e correntoni hanno reso celebre questo tratto di fiume così come quello di Spino. Anche qui incontrerete vermaioli, chi pesca a passata, a mosca secca/ninfa/streamer, instancabili dello spinner eccetera, eccetera. La grande cascata di Rivolta d'Adda
La cornice paesaggistica è molto bella e la passeggiata è comoda, il prezzo da pagare per questo è che nelle belle giornate estive le rive sono prese d’assalto da orde di persone di ogni tipo! Meglio un giorno nuvolo oppure trovarsi sul fiume solo all’alba ed al tramonto.
Anche in questo tratto di fiume vivono le specie menzionate per Spino, urge qui un appello a tutti i pescatori: divieto assoluto permanente di trattenere marmorate di qualsiasi taglia in Adda! Massima attenzione a non ferirle o disturbarle specialmente nei periodi frega/post-frega. Come certamente sapete è una specie bellissima, un tempo regina dei nostri corsi d’acqua, ed ora a rischio estinzione o quasi.

Ripetiamo: NO KILL per il luccio e la marmorata (ad ogni modo, oltre all’etica dei singoli pescatori, anche la legge proibisce la pesca alla marmorata fino al 2013) e nella lanca morta si può pescare con un solo amo o con una sola ancoretta.
Buon divertimento! C&R!

Numeri utili: Spino d’Adda
Adda Hotel srl‎
S.S. Paullese 415 Km – loc. Ponte Adda
26016 Spino d’Adda Cremona
0373 980401
addahotel.com‎
www.fipsaslodi.com/
www.comune.spinodadda.gov.it/

Numeri utili: Rivolta d’Adda
Trattoria Ponte Vecchio‎
via Ponte Vecchio, 23
26027 Rivolta d’Adda
0363 78244
trattoriapontevecchio.it‎

Achille negozio caccia pesca sport Via Cesare Battisti, 28, 26027 Rivolta d’Adda

0363 79340

www.fipsascremona.it
www.comune.rivoltadadda.cr.it

Rock’n’Rod

Da vacchelli a CR

19 Comments

  • Mario Narducci ha detto:

    Scusate se mi permetto una correzione che avrei preferito non dover fare: i siluri sono al momento presenti in maniera cospicua fino allo sbarramento di Spino e stanno -purtroppo- colonizzato l’Adda fino a Cassano e Vaprio! Prego chiunque abbia la ventura di catturarne qualche esemplare di badare bene a non rilasciarlo. Siluri e cormorani attualmente rappresentano uno dei maggiori pericoli per l’ittiofauna autoctona dell’Adda.

    Mario

    • pietroinvernizzi ha detto:

      Grazie Mario per questo intervento! Speriamo non riescano mai a passare oltre Spino…
      Forza marmorate! Forza lucci!

    • pietro invernizzi ha detto:

      Mi raccomando non esitare a farci sapere se Anonima Cucchiaino può essere di supporto in qualche modo alle iniziative dello SCI! Grazie e a presto!

    • jacopo ha detto:

      Ciao Mario, è un piacere sapere che leggi il blog, anche se purtroppo il tuo commento non porta buone notizie. Moltissimi sostengono che il siluro si sia acclimatato tanto bene da essersi scavato una nicchia per convivere “pacificamente” con la fauna autoctona preesistente. L’esempio che sento più spesso è che il Danubio, malgrado sia la madre patria del siluro, trabocca di pesce di altre specie e che qui in Italia il vero problema sia da ricercare nell’inquinamento, nelle captazioni idriche esagerate, nelle scale di risalita quasi inesistenti, nella gestione delle acque ridicola, nelle misure minime vergognose, ecc. Per come la vedo io tutte queste concause concorrono all’impoverimento del nostro patrimonio ittico, ma il proliferare di un predatore vorace come il siluro mina inevitabilmente le fondamenta di un ecosistema già in equilibrio precario. Ci sentiamo appena avete bisogno di un paio di braccianti in più. A presto!

  • diegoz77 ha detto:

    Ciao ragazzi, mi sapreste dire se in questo periodo si può pescare, ci sono divieti oltre a quelli da voi già spiegati?
    Grazie per le info 🙂

    • pietro invernizzi ha detto:

      Ciao Diego, nei tratti di Spino e Rivolta i divieti permanenti sono quelli alle cascate e nei 300 metri a valle di queste. Inoltre a Spino, circa 100/200 metri a monte del ponte della statale inizia un tratto molto bello di protezione di temolo e marmorata: lì peschi solo ad amo singolo con ardiglione schiacciato. Ovunque vige divieto di trattenere la marmorata (per legge credo fino al 30/04) ma al di là della legge è un divieto che ogni pescatore di buon senso dovrebbe darsi!!!

  • Aubrey ha detto:

    People living in areas that have a lot of snow fall should opt for a slanting roof.
    Usually, the first sign of roof issues is a stain on the ceiling.
    The first layer of shingles is called the starter course and is installed at the lowest point on the roof, upside down.

  • However, this same Code of Ethics makes it mandatory for members to arbitrate “business disputes. Take this as a learning experience and simply do better the next time. And, currently, the situation of Gurgaon is that it has become very hard to get an office for lease on a prime location, as all commercial spaces are already full.

  • Mauro ha detto:

    Ciao, vi seguo sempre con grande gusto, vi segnalo per certa la presenza del siluro sotto i piloni di Spino, ne ho pescato uno piccolo ad agosto. E a valle ne ho pesato uno preso da un signore che era 12 kg… Entrambi non sono tornati a nuotar 😉
    Ps la prima (e unica) trotona di quest’anno l’ho presa proprio a Spino.

    • Mario Narducci ha detto:

      Caro Mauro,
      hai fatto molto bene a non rilasciare il siluro che purtroppo sta invadendo anche quelle acque. Si tratta di un ambiente dove riescono a sopravvivere oltre alla trota marmorata una decina di altre specie ittiche endemiche, presenti cioè solo nelle acque italiane. La pesca ricreativa -la nostra- può contribuire in maniera significativa al controllo dell’invasività del siluro avendo come mira gli esemplari adulti, in grado cioè di predare finanche i riproduttori delle altre specie.
      Più in generale dobbiamo constatare come la lunghissima onda di diffusione del siluro è ben lungi dallo smorzarsi e dall’ormai colonizzato Po sta raggiungendo i Grandi Laghi prealpini. Tuttavia in tutte queste acque, distribuite grosso modo nell’alta pianura Padana, la presenza del siluro è molto meno radicata e adottando comportamenti decisi di contrasto è ragionevole poterla controllare.

      mario narducci

    • pietro invernizzi ha detto:

      Ciao Mauro, mi unisco ai giustissimi commenti di Mario Narducci per ringraziarti della segnalazione. E’ importante notare come spesso la difesa di chi pratica il no-kill sui siluri sia “l’ambiente ormai è adatto solo a questi pesci ed i problemi per cui non ci sono trote o altri autoctoni sono altri”. Questa difesa piuttosto è spesso fondata ed in molte zone ormai sembra inutile contrastare il siluro, soprattutto senza prendere altri provvedimenti sui molteplici problemi che affliggono le acque, MA a Spino d’Adda le trote marmorate, i lucci ed altre meravigliose specie autoctone vivono perfettamente!!! L’ambiente e la qualità dell’acqua sono consoni alla loro sopravvivenza. Quindi il siluro è da considerare solo come una grave minaccia ed un “ospite” davvero sgradito!!!

      • Mauro ha detto:

        Sono d’accordissimo.(e come non potrei esserlo col Presidente e maestro di spinning Marione?) C’é anche da dire che quest’anno nelle mie pescate volenti o nolenti a corto raggio spesso e volentieri a Spino, ho notato una Muzza e un Vacchelli pompati a manetta e l’adda rimasta quasi a secco… Uno stagno…oltre a delle discariche puzzolenti della fogna di spino d’adda qualche centinaio di metri a valle… Lì ci sarebbe da fare qualcosa di serio!! Grazie delle risposte continuate coi vostri report fighissimi!

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